Ce la farà, l’Italia, ad essere il Paese più bigotto d’Europa?
di Ernesto Scelza

C’è un’altra occasione, per l’Italia, per confermarsi il Paese più bigotto d’Europa: l’adozione della ‘pillola dei 5 giorni dopo’. L’Ema, l’Agenzia Europea del Farmaco, ha deciso che dal prossimo anno le donne che lo vorranno potranno recarsi in una qualsiasi farmacia e acquistare l‘ellaOne’, senza ricetta medica e senza test di gravidanza. L’Italia è il solo Paese europeo in cui per ottenere il farmaco occorre sia la ricetta che il risultato negativo del test. Risultato: niente supercontraccettivo, visto che circa 9 consultori su 10, in Italia, mancano di stick di gravidanza. Ora sembrerebbe fatta: finalmente ci adegueremo agli altri Paesi europei, finalmente la si smetterà con l’acquisto di farmaci ‘a rischio’ via internet. Ma c’è ancora una speranza per il soliti ‘difensori della famiglia’ e gli ‘accaniti dei temi etici’: la destra italiana, rappresentata nel governo dal NuovoCentroDestra. Eugenia Roccella, già Sottosegretario alla Salute, anticipa l’opposizione, visto che la disponibilità del farmaco “impedirebbe l’educazione delle adolescenti”. Insomma: sono sempre impegnati in difesa della donna e della famiglia. Come lo sono impedendo le nozze gay e ostacolando una legge sulle unioni di fatto. Come lo fecero, a suo tempo, opponendosi al divorzio. Sappiamo come è andata: sono stati i maggiori leader del centrodestra ad aver usufruito del divorzio. Ora ci aspettiamo che intervenga Papa Francesco a far capire ai ‘supercattolici’ della destra italiana che la famiglia si difende garantendole benessere, e la donna con l’eguaglianza e la parità.…