Stiamo uscendo da noi stessi e non lo sappiamo
di Rino Mele
l’inquinamento copre il nostro poco mondo, chiude
il respiro.
Avremo caldo di notte, ancora più
quando piove,
urleremo nel sonno attaccati a una fontana arida,
simulacro di una progressiva infezione.
Il forno
è pronto: allegramente ci giriamo
intorno danzando, giocando con carte sbiancate,
qualcuno pensa alla morte della specie
come fosse quella di un amore e non sa che
sparire insieme è terribile,
la fine della specie è il pianto negato al morire.